venerdì 14 giugno 2013

[Recensione] - Sull'orlo del Vespro di Amina Havet

Ciao a tutti ragazzi, eccomi qua oggi con una nuova recensione scritta. Il libro di cui parliamo è "Sull'orlo del vespro" di Amina Havet. Ne approfitto per ringraziare di nuovo l'autrice per avermi gentilmente inviato una copia del suo romanzo in modo che io possa leggerlo ed esprimere poi le mie impressioni.
Possiamo catalogare questo romanzo (266 pagine, uscito sia in ebook, che potete trovare qua, si in cartaceo per conto di Lulu autopubblicazione) all'interno del sottogenere urban fantasy, infatti ci troviamo catapultati nella bellissima e "magica" città di Roma, dove gli umani convivono, a loro insaputa, assieme a streghe e ad altri esseri soprannaturali. La data di pubblicazione di questa storia è il 12/12/12, giorno, mese ed anno molto importanti anche per le vicende narrate al suo interno. La trama è la seguente:

"La noiosa vita di Cristopher Lancaster e del suo amico Edward Post viene messa a soqquadro quando il passato del ragazzo si fonde con il suo presente. Colpito da una pesante maledizione che lo costringe a vivere di notte e nascondersi di giorno, Cris ha trascorso la sua esistenza occultando la sua identità e cacciando creature soprannaturali. Tra colpi di scena e situazioni al limite del verosimile, il nostro protagonista dovrà affrontare la sua più grande paura per liberarsi dalla maledizione e proteggere le persone a lui più care."

Una trama molto semplice e lineare che presenta anche alcuni stacchi temporali, veniamo catapultati da una Francia antica ad una città di Roma in pieno stile attuale. I personaggi sono ben caratterizzati tanto che il lettore si affeziona a loro nonostante tutti, in particolare Cris, abbiano i loro pregi ed i loro difetti. Molto simpatici i battibecchi che si creano fra Edward e Claretta (quest'ultima per di più particolarmente superstiziosa), un sorriso è assicurato; molto interessante è anche l'inserimento all'interno della faccenda di un'elementale dell'aria. Unica cosa che non mi è piaciuta dei protagonisti è il modo di esprimersi, avrei preferito che, essendo ragazzi d´altri tempi, Cris ed Edward avesso un "vocabolario" più elegante, ma questo è un pensiero mio.
Ruolo importante è quello delle streghe, qui descritte come creature non più completmente umane in quanto hanno barattato una parte della loro umanità per poter ottenere in cambio il potere. Le streghe descritte dall'autrice mi piacciono molto, sono crudeli e spietate, peccato però non poter dire lo stesso della trama.
Purtroppo, vista dal mio punto di vista, la storia non mi ha rapita come mi aspettavo, a volte l'ho trovata un pò troppo allungata, "pesante" e più andavo avanti più mi dava l'impressione di un qualcosa già visto più e più volte (mi ha ricordato, per certe cose, il telefilm "Supernatural"). Se questo non bastasse, a farmi pesare di più la lettura sono stati i continui errori di svista o di battitura, ma anche la presenza di errori grammaticalmente ben più gravi, per citarvene uno: il continuo mettere al maschile l'articolo o la preposizione articolata per indicare la daga (ne avrò contati più di quaranta).

Concludendo, posso affermare di aver trovato questo romanzo carino ma niente di più, ero indecisa se dargli due o tre stelline su Anobii, ma alla fine ho optato per la seconda opzione, in quanto, dopotutto, con le dovute correzioni potrebbe diventare una lettura molto leggera ed adatta ad un pubblico più giovane.

Mio voto su Anobii: ***

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...